Nel precedente articolo abbiamo introdotto il tema dei profili fasulli su Facebook; in questo articolo cerchiamo di capire, attraverso un decalogo di semplici comportamenti e linee guida da seguire con scrupolo, come riconoscere un utente fasullo e starne alla larga, utilizzando il social network con la massima sicurezza ed evitando il rischio di violazione della privacy.
– La prima cosa da fare è guardare sempre la foto del profilo; nel caso non sia presente alcuna foto personale nè sull’avatar nè nel relativo album, l’account potrebbe essere un fake.
– All’inverso invece, quando è cioè presente un’immagine ma si dubita della veridicità del profilo, ciò che bisogna fare è aprire Google immagini e caricarla nel motore di ricerca attraverso l’apposita funzione. In questo modo otterrete una lista di siti che utilizzano l’immagine stessa e potrete capire se è già stata utilizzata su altri profili falsi oppure se è autentica.
– Il terzo aspetto da tenere in considerazione è quanto l’utente aggiorna il proprio stato: un account in disuso da diversi mesi o che non commenta altri stati, potrebbe essere falso oppure obsoleto. Meglio puntare su chia aggiorna la propria pagina con una certa regolarità.
-Anche la partecipazione attiva alla vita del social network è un elemento da tenere fortemente in considerazione. Non ha senso aggiungere alla propria cerchia di amici un utente che non utilizza Facebook con una certa continuità e, allo stesso modo, se l’utente aggiunge amici ‘a caso’ senza però postare mai commenti, notizie o pensieri, potrebbe trattarsi di una persona che fa il doppio gioco, sfruttando l’ampio bacino di utenza per individuare le persone giuste da truffare economicamente o nella sfera intima.
– Quinto passaggio del nostro decalogo anti truffa nel percorso di ricerca amici via Facebook, è quello di controllare sempre le informazioni di un profilo del quale siete in dubbio. Non è necessario che siano approfondite nei minimi dettagli ma cercate di fidarvi solo di chi indica almeno il percorso di studi, la sua occupazione lavorativa o alcune preferenze personali.
– Passiamo ora ad alcuni dettagli tecnici come la data di nascita. Sempre meglio limitarsi a contattare persone che la indicano chiaramente o che per lo meno segnalano l’anno di nascita. Questo perchè, e statistiche lo confermano, una importante fetta degli account che non indicano l’anno di nascita o la data, risultano essere falsi.
– Prima di inviare o ricevere la richiesta di amicizia all’account di qualcuno che non si conosce di persona, dare sempre un’occhiata ai post presenti sul suo diario, per capire se il diario sia ‘vissuto’; anche qualora la pagina contenta numerosi aggiornamenti, nel caso in cui gli unici post presenti siano esclusivamente ringraziamenti per l’amicizia o domande del tipo ‘ci conosciamo?’, ‘vuoi incontrarmi?’, statene alla larga, quasi certamente si tratta di un profilo fake
– Nel caso in cui il diario non sia accessibile poichè l’utente ha impostato, tra le impostazioni della privacy, la visualizzazione limitata esclusivamente alla sua cerchia, prima di aggiungerlo, date un’occhiata all’elenco dei suoi amici per verificare di avere alcuni contatti (che possibilmente conoscete di persona), in comune con l’utente.
– Altra verifica da mettere in atto è quella legata alle attività dell’utente con le applicazioni. Nel caso gli unici aggiornamenti siano post automatici di giochi come Farmville, fermate sul nascere ogni possibile interazione con il profilo in questione.
– Concludiamo con un ultimo accorgimento: diffidate da ragazze o ragazzi che rendono pubblico e sbandierano ai quattro venti il proprio personalissimo numero di cellulare. Se da un lato è dunque importante che alcune informazioni personali siano riportate con chiarezza, dall’altro troppe informazioni personali diffuse pubblicamente possono nascondere brutte sorprese; come si suol dire, ‘il toppo stoppa’.
Grazie alle informazioni di questo decalogo, unite ai contenuti del seguente video, riuscirete a ridurre ai minimi termini il rischio di incappare in spacevoli sorprese via Facebook e potrete farne uso con maggiore consapevolezza, stando alla larga dai potenziali truffatori online.
Daniele Orlandi | Tutti i diritti riservati
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