Massima attenzione quando si riceve il resto in moneta dopo un acquisto. Tra le truffe più diffuse e note da tempo, vi è infatti quella dei ‘due euro’.
Allarme della polizia: attenzione alle monete da due euro
Ma come viene messa in atto? il meccanismo alla base del raggiro è molto semplice ma purtroppo, complice la disattenzione del cliente nella verifica del resto ricevuto, in gran parte dei casi la truffa va a buon fine. Rispetto alle monete in lire, quelle con valuta in euro hanno un valore più elevato e rimetterci due euro significa perdere l’equivalente di quasi 3900 lire.
Come viene messa in atto la truffa
Purtroppo, nonostante siano trascorsi molti anni dall’avvento dell’euro, a livello psicologico si è spesso ancora portati a pensare che la moneta abbia scarso valore e non curarsi troppo del fatto che il resto ricevuto sia effettivamente corrispondente a quanto dovuto ma, soprattutto, che le monete siano a tutti gli effetti in euro. E proprio sfruttando questa distrazione viene messa in atto la truffa, che in gran parte dei casi ed in particolare nelle località ad alta affluenza turistica va a sovente a buon fine. Periodicamente dunque la polizia lo ricorda con una serie di comunicazioni: chiedendo di prestare attenzione, quando viene dato il resto, alle monete da 1 e 2 euro.
Le monete simili ai due euro alle quali prestare attenzione
Infatti da più di dieci anni circolano monete thailandesi del valore di 10 bath, pari a circa 25 centesimi di euro. Esteticamente però queste monete risultano essere molto simili alla moneta da 2 euro. Ma non solo perchè esiste un’altra moneta, del valore di 5 scellini pari a meno di 20 centesimi di euro, utilizzata nello stato africano del Kenya. Sia nelle zone turistiche, che nelle grandi città e, in particolare, a ridosso di ponti e festività, il rischio di essere truffati ricevendo, al posto della moneta da due euro, quella da cinque scellini del Kenya o da 10 bath della Thailandia è molto alto. Se questa truffa viene messa in atto decine, o addirittura centinaia di volte nell’arco della giornata, il malfattore può racimolare diverse centinaia o addirittura migliaia di euro in moneta. Ecco perchè, oltre alle autorità, anche Fedeconsumatori è particolarmente attenta a questa tipologia di truffa e ha consigliato di “stare molto attenti quando si fanno gli scambi di denaro e di valutare bene il resto, soprattutto in prossimità dei centri interessati da un grande afflusso di stranieri e turisti, perché è più facile che si verifichino truffe o errori“. Per non rischiare di ritrovarsi tra le mani monete straniere di bassissimo valore.
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